MARILYN MONROE, LA DONNA OLTRE IL MITO
Ci sono mostre che mi sono rimaste particolarmente impresse, anche a distanza di tempo, per la loro particolare bellezza e cura dei dettagli. Una di queste è la mostra sulla vita, la carriera e il mito Marilyn Monroe, che ho visitato qualche anno fa, nella splendida cornice di “Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja” a Torino, uno dei palazzi più belli della città.
Un commovente e splendido ritratto di una giovane donna, Norma Jean Baker, divenuta una delle più grandi dive di Hollywood. Marilyn Monroe che con la sua bellezza e verve ha influenzato il mondo dell’arte, della moda, della fotografia e del cinema.
L’emozione nel trovarmi di fronte ai suoi celeberrimi abiti di scena, accessori, oggetti personali, articoli di bellezza, documenti, appunti sui quaderni, lettere, contratti cinematografici, oggetti di scena, copioni, spezzoni di film, fotografie leggendarie e fotografie private che mi hanno consentito di ripercorrere la vita di una donna diventata mito.
Dietro il brand Marilyn Monroe, da lei magistralmente costruito, c’era una donna emancipata, di grande forza e ambizione, intelligente, indipendente e anticonformista per la sua epoca, fortemente caratterizzata dal dominio maschile.
Affascinante Marilyn, ma anche bravissima manager di se stessa, che ha sapientemente costruito il suo personaggio, dapprima fisico ed estetico, tingendosi i capelli color champagne, ondulati come la sua attrice prediletta, Jean Harlow, unita ad un costante allenamento fisico, per plasmare ulteriormente il suo aspetto.
Dalla mostra emergono anche i lati meno noti di Marilyn Monroe. Donna curiosa, determinata e dai molteplici interessi, Marilyn, che ha lavorato molto duramente per accrescere la propria cultura e preparazione di attrice.
Appassionata lettrice Marilyn, come dimostrano i 400 volumi nella sua biblioteca personale, della casa californiana, che spaziavano dalla letterutura, alla psicologia, alla storia.
Divenuta amatissima e affermata attrice, Marilyn Monroe, stanca di essere considerata solo attrice sexy del cinema, si iscrive all’Actors Studio di New York, sotto il diretto insegnamento di Lee Strasberg. Marilyn era fortemente determinata, a voler migliorare dal punto di vista professionale e con l’aspirazione di ottenere parti più importanti e più serie, che le permettessero di superare i personaggi di bionda svampita, clichè che le avevano affibbiato.
Foto a dx: Blusa in seta stamapata di Emilio Pucci. Stilista preferito in questi anni di Marilyn Monroe.
Questa blusa è stata indossata dall’attrice nella vacanza in Florida con Joe di Maggio, nel servizio fotografico di George Barris, cinque settimane prima della sua morte.
Spiegherà poi: “Ho troppe fantasie per essere una donna di casa…Non voglio rinunciare alla mia carriera e questo e ciò che Joe voleva da me”.
Foto a dx: La camicia militare indossata da Merilyn Monroe, quando andò in Corea per esibirsi
per le truppe militari americane di stanza in Corea , nel 1964.
Foto a dx: l’agenda personale di Marilyn Monroe.
Foto a dx: I film con protagonista Marilyn Monroe, proiettati da schermi tv.
In questo film Marilyn Monroe decide di girare la scene nuda in acqua.
Per permettere ai giornali di pubblicare le foto scattate da Laurence Schiller, Marilyn pretende che la coprotagonista e grande rivale, Elizabeth Taylor non venga citata.
Marilyn Monroe, era costantemente impegnata per la parità di genere a Hollywood.
Marilyn è stata la prima attrice a diventare indipendente dalle case di produzione e a fondare la sua casa di produzione: la “Marilyn Monroe Production”.
A dx nella foto: la foto degli allenamenti a cui si sottoponeva Marilyn Monroe.
A dx nella foto: idocumenti di fondazione della sua casa di produzione, la “Marilyn Monroe Production”.
Questa mostra è stata una esperienza straordinaria, che mi ha dato l’opportunità di conoscere altri lati di questa straordinaria donna, forte e intraprendente, che ha ridisegnato la sua vita in modo straordinario. Cogliete l’occasione di visitare una mostra su Marilyn Monroe, conocerete una donna magicamente straordinaria.
Consiglio inoltre, di visitare lo splendido Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja a Torino e di non perdere le mostre che ciclicamente ospita. Sono veramente molto belle e curate.